Le patate IGP dell'alto Viterbese...
…uno dei tesori culinari del Lazio
Le Patate di Viterbo IGP (Indicazione Geografica Protetta) rappresentano uno dei tesori culinari dell’Italia centrale, e più specificatamente della regione del Lazio. Queste patate, coltivate con cura e passione nei fertili terreni della provincia di Viterbo, racchiudono in sé una storia secolare di tradizione agricola e un’inconfondibile identità territoriale.
Legame con il Territorio
Il legame della Patata di Viterbo con il territorio è profondo, la fertilità del suolo vulcanico ed il clima temperato della zona le conferiscono caratteristiche uniche. L’area di produzione della Patata dell’Alto Viterbese IGP ricade nel territorio a nord del Lazio, in provincia di Viterbo, compreso tra il lago di Bolsena, l’Umbria e la Toscana. Il comprensorio, zona del complesso vulcanico—vulsino, è caratterizzato da terreni di origine vulcanica ricchi di potassio e da un microclima che risente degli influssi del Lago di Bolsena. I comuni dell’area IGP ricadenti nella provincia di Viterbo, sono: Acquapendente, Bolsena, Gradoli, Grotte di Castro, Latera, Onano, S. Lorenzo Nuovo, Valentano e Proceno.
Metodo di produzione
La coltivazione avviene seguendo antiche pratiche agricole tramandate e garantisce la conservazione delle tradizioni locali e la valorizzazione del territorio.
Per garantire la tracciabilità del prodotto sin dalla prima fase di produzione, i tuberi-seme utilizzati devono essere certificati e, se seminati interi, devono avere calibro minimo di 65 mm. Prima della semina, il terreno deve essere adeguatamente preparato a partire dal periodo settembre-dicembre, effettuando un’aratura-rippatura di almeno 30 cm che consenta l’adeguata penetrazione di pioggia, neve e gelo durante la stagione invernale. La semina si realizza in genere fra il 15 febbraio e il 15 maggio, mentre la fase della raccolta deve effettuarsi nel periodo compreso tra 15 giugno e 30 settembre, quando la buccia non si lacera alla pressione esercitata dallo sfregamento con le dita. Le patate possono anche essere lavorate come prodotto di IV gamma, dopo essere state sottoposte a processo di lavaggio in acqua, pelatura meccanica e cernita. Alla fine della lavorazione, il prodotto viene mantenuto a temperatura di 3-5°C in apposite celle in attesa della spedizione.
Cenni storici
Riviste specialistiche, fotografie, racconti di autori locali e testimonianze cinematografiche attestano la presenza della Patata dell’Alto Viterbese IGP sin dagli inizi del Novecento. Fino agli anni Sessanta la sua coltivazione veniva praticata soltanto a livello familiare; in seguito all’abbandono della coltivazione della fragola, si è estesa a livelli esponenziali nei territori limitrofi, diventando la maggiore fonte di reddito dell’economia agricola locale. Nel 1971 il Consorzio Cooperativo Ortofrutticolo dell’Alto Viterbese (CCORAV) comincia a commercializzare i propri prodotti con la dicitura “Alto Viterbese” e negli anni ’80 tale dicitura diviene di uso comune. Altro elemento caratterizzante l’importanza del prodotto nel costume locale è testimoniato dalla tradizione delle sagre: dalla Sagra degli Gnocchi, inaugurata nel 1977 a S. Lorenzo Nuovo, alla Sagra della Patata che dal 1985 ha luogo nel comune di Grotte di Castro
Caratteristiche Qualitative e Nutrizionali
La Patata dell’Alto Viterbese IGP si distingue per alcune caratteristiche che la rendono un’indiscussa protagonista della cucina locale:
- La forma regolare ovale o ovale allungata, con una pezzatura compresa tra 40 e 75 mm
- La buccia sottile di colore giallo e liscia
- La consistenza cremosa e la polpa compatta. All’interno presenta una pasta gialla con la parte edibile non inferiore al 97%, che la rendono facile da preparare e versatile per diverse ricette, dalla classica purea alle sfiziose patate al forno
- Il sapore intenso e gradevole, con una piacevole nota terrosa che evoca i profumi della terra di origine
- Ricca di carboidrati complessi (in particolare amido), fibre, vitamine e minerali, rappresenta un alimento sano e nutriente adatto a tutti, contribuendo a una dieta equilibrata e salutare.